Sono due giorni che cammino su queste montagne aspre e pungenti. È come se la vetta fosse sempre un pezzo al di là del mio orizzonte. Le montagne della Misericordia le chiamano, forse hanno ragione perché c’è una strana sensazione che si respira nell’aria. La natura, com’è magica la natura! L’altra sera ho intravisto infondo al mio zaino solo un tozzo di pane duro, avevo dell’acqua e l’ho inzuppato. Aveva un sapore magnifico. Dormo all’addiaccio e per tutto il giorno non ho incontrato nessuno. Nel frattempo ho fatto amicizia con insetti, farfalle e uccellini. Non sono matta, mi sento semplicemente più vicina a questo mondo fatto di alberi e fruscii canterini. Più cammino e più capisco me stessa. Non è più solo un viaggio questo, c’è qualcosa di più. Mi sento come se fossi un tutt’uno con questa immensità. Mi sento più felice.

Mino255 dice che le montagne della Misericordia sono uno scoglio difficile da superare. In effetti ha ragione, questa mattina ho dovuto arginare un masso enorme che chissà quanto tempo fa si era staccato dalla parete. Mi sembrava di non potercela fare. Non ho tutta questa forza fisica. Sono minuta e a volte le mie gambe stentano a portarmi allo stesso ritmo della mia fantasia. Dopo un bel pezzo ce l’ho fatta. Sono contenta. Meno contenta però di sapere che Pirata Cialtrone ha creato un gruppo su facebook dove incita le persone a bloccare il mio viaggio. Ma che strana propaganda è questa. E perché mai dovrei essere fermata. Mino255 dice che Thoth è il luogo desiderato dalla maggior parte delle persone. Ma che c’è un forte interesse a mantenere segreta la sua esistenza. Sono la prima persona che racconta su un blog dei suoi spostamenti e della via per arrivarci. Ora è chiaro, i due balordi sulla nave, in Sicilia, non volevano la mia mappa, volevano fermarmi! Questo volevano fare.

Avverto la vostra vicinanza e questo mi dà la forza per continuare.

Cavolo sono loro. Li ho visti da dietro questo cespuglio. Meglio scappare. A domani.