È un fiume.
Impunemente lo respingo,
sbarrandogli la via con una diga.

“Placa la tua forza, per un istante.
Starà al tempo acquietare la via
e ripristinare gli argini.”

Ma il fiume spinge,
spinge fino ad arrivare all’estremità dell’universo.
Non mi resta che guardarne il gorgogliare ora
Il suo destino è di raggiungere il mare.