Eppure dovrei ricordarmi di te
Di quel tempo perduto
Impregnato di gioia e di vita
Di alberi appena nati
E giochi all’aria aperta
Dovrei ricordarmi
Di quando venivi a trovarmi
Coi tuoi capelli neri e profondi
C’era tutto nei tuoi occhi
Il mare, il cielo, e te
Te che non ho mai dimenticato
E che ora rincorro
Come un treno sfuggito al controllo
Non so dove sei più finita
Nel giardino dei segreti?
Nella memoria intrisa di pensieri?
Dove sei finita
Piccola mendicante d’amore?
È vita quella che hai rubato
È tempo quello che hai raccolto altrove
In una parte piccola e nascosta di me
So che ci sei
Che ancora mi chiami
Continui a ridere e scherzare
E pensi a quanto dovvrebbe essere bella l’Irlanda
Non è lì che hai piantato il cuore?
Una volta, di tanto tempo fa,
Vivesti la storia più commovente
Che un libro ti avesse letto
So che ho ancora speranza di incontrarti
Ti troverò qui tra queste parole
Bagnate di rugiada