AD ALTA VOCE

The Reader, in italiano “ad alta voce”, altro non è che un film basato sull’ascolto. Ascoltare qualcuno che legge è entrare dentro se stessi senza il rischio di sentirsi schiacciati dalla solitudine. Anche se, da quelle parti, rimanere soli è la chiave per entrare. Eppure The Reader ci mostra un’altra chiave per farlo, quella di sedersi e ascoltare.

E così Omero, l’Iliade, La signora col cagnolino sembrano libri meno altisonanti se qualcuno si siede accanto a te e incomincia a leggere.

È tutto così semplice, ci si schiarisce la voce e parte la storia:

 «Cantami, o Diva, del Pelìde Achille

l’ira funesta che infiniti addusse

lutti agli Achei, molte anzi tempo all’Orco

generose travolse alme d’eroi,

e di cani e d’augelli orrido pasto

lor salme abbandonò»

Si rimane incantati davanti a tali parole che, lette una vicino all’altra, come un’alchimia magica ti trasportano in un mondo fatto di prodi cavalieri, di leggende e miti. La lezione di oggi è proprio basata sull’ascolto. Il colore azzurro, a cui abbiamo attribuito il chakra della creatività e che corrisponde alla comunicazione, è localizzato all’altezza della gola. Eppure il senso che sviluppa non è la voce ma l’udito. E come se tutto quell’azzurro ci incitasse ad ascoltarci ed ascoltare.

Ora sulla base di questo proviamo ad esercitarci con la parola “ad alta voce”. L’ultima volta che ci siamo incontrati ognuno di noi doveva portare un libro e leggerne un passo. Qualsiasi libro, non importa se l’autore è conosciuto o meno e neppure il genere. Purché si abbia la voglia di condividere con gli altri quel racconto.

Esercizi di scrittura creativa

  • Proviamo adesso a lavorare in gruppo. Scegliamoci un compagno di lettura. E raccontiamogli del libro che abbiamo scelto di leggere ad alta voce. Cosa ci è piaciuto? Di cosa tratta. Chi è l’autore. Se il nostro compagno ha voglia di farci domande, che le facesse pure! Poi toccherà a noi ascoltare il suo libro e fargli altre domande. Prendiamo appunti, come se fosse una specie d’intervista. Alla fine dobbiamo avere un quadro preciso di quel libro e anche del lettore tipo. Solo dopo possiamo leggere alcuni brani del romanzo scelto e capire se il nostro compagno è riuscito, attraverso il nostro racconto, a cogliere l’essenza di quel libro.
  • Prendi una frase che più ti ha colpito del brano che ha letto il tuo compagno di scrittura e sviluppala.
  • Provate a cambiare il finale del libro che avete scelto. O magari pensate ad un personaggio che vi sarebbe piaciuto fosse entrato. E createlo.