Trabocco di passione per un mare dalla schiuma audace.
Mi immergo senza vergogna fra le onde
che spingono il mio corpo verso il blu profondo.
Se solo sapessi librarmi
ti avvinghierei
in un fascio di conchiglie,
come una nuvola attesa dal vento,
e berrei l’acqua di vita della tua sorgente di luce.
Ma non ho gambe per camminare
e dalla sponda ti anelo.
Fallo tu. Vieni. Piano, ti prego.
Avvicinati con la mano tesa
verso chi ti ha aspettato finora.
Non deridere il rosso,
è passione quella che appare.
Ora che le acque si sono placate
ridammi alla riva.
C’è una cuore lì che aspetta di essere accarezzato.