L’animo mio è stato
rubato da mani esperte
e trame intrise di zolfo.
– Non c’è sole che mi liberi. –
L’ho nascosto così a fondo
da impedire l’accesso al resto di me.
Non vedo più la luce,
il deserto pulsa di vita distratta.
– Io invece guardo con l’attenzione di un bimbo. –
Invano ho urlato a un eco gemello
la mia voce è stata azzittita.
E ora mi trovo a cercare,
errando e vagando, l’animo mio.
Mi è stato rubato.
Mani amiche lo hanno trattenuto,
per sempre.
E io non ho voce per riportarlo indietro.