Grazie
Per il mio respiro
Affannato
Per il mio correre
A cercar parole
Grazie
Per l’acqua
Con cui sazi la mia sete
E della pazienza
Che hai
Quando m’imbatto in altre strade
A volte lo sai
Vago in cerca di te
E barcollo
Tra fiumi in piena
E dighe impietose
Che sembrano
Voler cancellare il mio destino
Ma c’è qualcosa che mi spinge
A continuare
E sei tu, padre mio
Tu solo sai suggerirmi
La parola che metterà il punto
Il verso guaritore
Che illuminerà
L’anima rabbuiata
E quando mi sei accanto, padre
Quando le nuvole mi accarezzano il volto
È la mia mano che comincia a esultare
Perché finalmente narrerà di nuovo
La tua profonda bellezza