Lasciatemi scrivere
sulla schiuma di un’onda
sulle foglie impregnate di rugiada
sulla sabbia bagnata dal mare
sono un poeta senza penna
è col cuore che parlo alla vita
le mie parole giacciono in luoghi remoti
oltre i ricordi, al di là dei sogni
cerco l’inefabile ovunque,
tra le pieghe di una camicia
lungo i binari morti di una stazione
dentro il bocciolo di un fiore che spunta
non c’è certezza in quello che leggi
solo parole che volano al vento
afferrarle? lo vorrei anch’io
ma non appartengono alla mia penna
è da te che vogliono tornare, cuore mio.